Dopo aver ospitato numerosi genitori presso la propria abitazione, il presidente Michele Farina riceve nel 2007 una casa alloggio confiscata alla criminalità organizzata dal Comune di Bari dove poter ospitare le famiglie e i bambini che avrebbero dovuto sostare a Bari per lunghi periodi a causa delle lunghe cure.
L’attuale appartamento di Via Tommaso Fiore (n.120) opportunamente ristrutturato grazie ai fondi reperiti attraverso l’aiuto di artisti locali, ha iniziato ad accogliere le prime famiglie impossibilitate a procurarsi un alloggio il 28 aprile 2008.
Da allora l'Associazione ha aiutato e ospitato numerosissimi nuclei familiari (oltre 200) giunti a Bari per curare i propri bambini dall'Italia e dall'Estero non in condizione di provvedere autonomamente al soggiorno e ad un alloggio.
L'autosufficienza degli ospiti è assicurata da una cucina attrezzata con elettrodomestici. L'A.Ge.B.E.O. ha un gruppo di volontari che si occupa di offrire un supporto nella casa alloggio e in tutte le attività esterne quotidiane.